Bonus Condizionatori 2019 chi può chiederlo e come funziona

Bonus Condizionatori: chi può chiederlo e come funziona

In Italia d’estate fa caldo. E siccome fa caldo, gli italiani comprano molti condizionatori per cercare refrigerio in casa o al lavoro. Questo ragionamento lineare si blocca quando si analizzano i prezzi di questo settore. Il graduale e incessante rincaro di questi prodotti, infatti, aveva inceppato il meccanismo obbligando tante persone a tornare ai vecchi (e più economici) ventilatori.

Adesso, dal primo luglio, è arrivato il Bonus Condizionatori e tutto è cambiato. Di che si tratta?

Cos’è l’Ecobonus

Dall’inizio del mese è avvenuta la conversione in legge del Decreto Crescita con la consequenziale entrata in vigore di nuove agevolazioni per gli interventi di efficienza energetica e rischio sismico (approfondisci su: assicurazione pannelli fotovoltaici). Quello che in sintesi è racchiuso in questa novità consiste nella possibilità di godere in alternativa di:

  • uno sconto al momento dell’acquisto del condizionatore;
  • la classica detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi, con la possibilità di fruire del bonus anche senza lavori di ristrutturazione.

Al netto del linguaggio tecnico della legge, si tratta di un’agevolazione sugli impianti di climatizzazione, motivo per cui tutti quanti (i media in primis) hanno ribattezzato quest’intervento “Bonus Condizionatori”.

Lo sconto fornitura

Quello che devi sapere sul Bonus Condizionatori è racchiuso nell’articolo 10 che testualmente dice che”

a partire dal 1° luglio, il soggetto che sostiene le spese per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e di riduzione del rischio sismico, di cui agli articoli 14 e 16 del decreto legge n. 63/2013, può ricevere un contributo anticipato dal fornitore che ha effettuato l’intervento al posto della consueta detrazione fiscale.

Il faro è quindi tutto puntato sullo sconto e sulla detrazione per l’installazione di impianti di climatizzazione.

Chi può chiederlo

Il Bonus Condizionatori lo puoi richiedere anche se non stai facendo lavori di ristrutturazione. E’ valido per l’ acquisto di un condizionatore d’aria in pompa di calore. Cioè? E’ valido in caso di acquisto di prodotti utilizzati sia per il raffredamento degli ambienti che per il loro riscaldamento nella stagione invernale.

La conditio sine qua non

Esiste una condizione da rispettare però. Il nuovo condizionatore deve essere ad alta efficienza energetica. La ragione è presto spiegata. La ratio del Bonus Condizionatori è che lo Stato aiuti chi aiuta l’ambiente e non solo sé stesso. Se dimostri, in pratica, di migliorare la classe energetica in uso, hai diritto al bonus.

I numeri

La spesa massima detraibile del Bonus Condizionatori è pari a 46.154 euro e la detrazione IRPEF sarà pari al 50-65% della spesa che si ottiene in dichiarazione dei redditi come di consueto ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Non solo.

L’IVA dei condizionatori sotto Bonus è al 10% sulla parte del costo totale del servizio d’installazione che eccede il costo del condizionatore stesso. Detto in parole semplici, vuol dire che sarà sulla manodopera.

In caso di ristrutturazione

Se procedi all’installazione di condizionatori in abbinamento ad una ristrutturazione edile, la detrazione o lo sconto immediato sono del 50% se il nuovo impianto è a pompa di calore, anche non ad alta efficienza, purché consenta un risparmio energetico.

Come ottenere il Bonus Condizionatori 

Il tetto massimo di spesa del Bonus Condizionatori  è pari a 96.000 euro fino al 31 dicembre 2019. La detrazione spetta solo per immobili ad uso residenziale o parti comuni di condomini. Tutto questo rende i prezzi dei condizionatori di nuovo appetibili in Italia.

Bonus Mobili

Si inserisce in questo discorso sul Bonus Condizionatori il caso dei Bonus Mobili. Capiamolo e contestualizziamolo. La legge italiana prevede che, in caso di ristrutturazione edilizia straordinaria su singole abitazioni o condomini, sia possibile ottenere un bonus del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici A+ (A nel caso dei forni).

In pratica, sempre nell’ottica di rendere più concreto il rispetto per l’ambiente, oltre ai condizionatori, potrai avere scontati una serie di importanti elettrodomestici.

Tornando al Bonus Condizionatori, va detto che ora sai come superare l’ondata di caldo in città. Gli imprevisti in vacanza, invece, quando arriveranno le tue ferie, ti aiutiamo a superarli noi con la polizza #ViaggioSingolo.

 

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