Case a 1 euro: come vivere in un borgo storico a costo "quasi" zero

Il periodo è quello che è, lo conosciamo e lo viviamo tutti e non è il caso di analizzarlo in queste sede. A noi interessa invece capire che, se abbiamo scoperto come azzerare i danni dello smart working e come erogare la migliore didattica a distanza, la casa deve tornare centrale nelle nostre vite. Ce ne siamo dimenticati nel tempo conducendo vite sempre più frenetiche che ci facevano rincasare la sera e in modo distratto. Ora siamo più tempo tra le nostre quattro mura e alcuni si rendono conto che avrebbero potuto fare di meglio. Questa è la premessa culturale da cui prende vita l’iniziativa di case a 1 euro. Chissà che non possa cambiare in meglio la vita di qualcuno.

Il progetto “Case a 1 euro”

Si sta allargando a macchia d’olio il progetto “Case a 1 euro”. Lo simboleggia l’ingresso del comune di Laurenzana, pittoresco borgo in provincia di Potenza, che ha lanciato l’iniziativa con l’obiettivo di recuperare immobili abbandonati, con particolare riguardo a quelli nel centro storico del paese. Il comune riferisce di essere già sommerso di richieste di informazioni e questo fa capire che le persone temono di passare il lockdown in abitazioni inappropriate.

Come ottenere case a 1 euro

Come funziona il progetto “Case a 1 euro”? Non è necessario nemmeno dare il deposito cauzionale e l’agevolazione riguarda immobili destinati sia ad abitazione sia per la realizzazione di attività rivolte a:

- turismo

- commercio

- artigianato.

Va detto, per chiarezza, che non tutti gli immobili sono in vendita a solo 1 euro ma ciò non toglie che si tratta comunque di un’ottima occasione per chi vuole vivere in un borgo antico con uno stile di vita diverso da quello delle affollate città.

Gli obblighi

Accettare case a 1 euro significa anche accettare condizioni precise. Come si legge sul sito del comune, soggetti privati, associazioni, ditte individuali, agenzie, società, cooperative, interessati ad aderire al progetto s’impegnano:

- a stipulare l’atto di acquisto dell’immobile;

- a sostenere tutte le spese per la redazione dell’atto di vendita;

- a predisporre il progetto per la ristrutturazione dell’immobile entro 3 mesi dalla data di stipula del contratto di compravendita;

- a completare i lavori entro 36 mesi dalla data d’inizio

Questo significa che non costerà quindi proprio 1 euro tutto, considerato che gli immobili sono di vecchia data e quindi bisognosi di onerosi interventi di ristrutturazione ma si potrà usufruire comunque di un azzeramento di fatto dei costi di compravendita. Lo garantisce il sindaco di Laurenzana Michele Ungaro che alla CNN dichiara: