Voglio aprire un conto corrente a San Marino tutto quello che devi sapere per aprire un conto a San Marino

Voglio aprire un conto corrente a San Marino: tutto quello che devi sapere per aprire un conto a San Marino

Aprire un conto corrente a San Marino: perché farlo?

Scegliere dove avere il proprio conto corrente (non solo in quale banca, ma anche in quale Stato) è di fondamentale per la tutela della propria sicurezza economica e dei proprio risparmi. Questo assunto vale sia per le persone fisiche che per le imprese, che spesso si chiedono dove conviene aprire un conto, quali sono i vantaggi di aprire un conto all’estero e tanto altro.
Ma quando si parla di apertura di conti all’estero, non bisogna per forza andare con la mente a lontani paradisi fiscali: ad esempio, sono sempre di più le persone che scelgono di fare un conto bancario nel vicino Stato di San Marino, un’enclave straniera in terra italiana.
Aprire conto corrente a San Marino si può?
Cominciamo col togliervi ogni dubbio: , l’apertura conto corrente San Marino è possibile, sia le persone fisiche che per le imprese italiane, senza particolari problemi.
Ecco di seguito la spiegazione su come aprire conto a San Marino e quali sono i vantaggi di avere un conto bancario in questo Stato.

Come aprire un conto a San Marino

Per aprire conto banca San Marino non sono richiesti particolari requisiti o caratteristiche.
Tutto quello che bisogna fare è recarsi fisicamente in una delle filiali delle 12 banche che sono presenti sul territorio sammarinese, portando con sé tutto quello che occorre per l’apertura del conto, ovvero:

  • il documento d’identità in corso di validità;
  • il proprio codice fiscale;
  • un documento che attesti la propria residenza.

Potrebbero poi essere richieste ulteriori informazioni, ad esempio il casellario giudiziale per verificare che l’intestatario del conto non abbia subito condanne per reati connessi al settore economico, oppure la certificazione che non si abbiano protesti e storie di debiti insoluti con le banche.
Ciò che non è possibile è invece aprire un conto corrente online a San Marino: per fare l’apertura online bisogna avere necessariamente la residenza nello Stato, e per chi non l’abbia, è necessario recarsi in presenza in filiale.
Per il resto, una volta che si ha scelto di aprire un conto corrente bancario a San Marino, le regole sono bene o male quelle che disciplinano anche i conti italiani. Vi si potrà depositare una somma si denaro a piacimento, e prelevare in caso di necessità.
Bisognerà poi pagare una imposta di bollo di 34,20 euro (se il conto corrente ha una giacenza media superiore a 5mila euro), o di 100 euro, se si è imprese. I costi sono simili a quelli degli istituti di credito italiani.

Aprire un conto a San Marino conviene?

Abbiamo visto che l’apertura di un conto corrente a San Marino è davvero semplice: infatti, non sono richieste particolari formalità. In alcuni casi, i conti correnti esteri possono offrire indiscutibili vantaggi economici, fiscali e di semplificazione rispetto a quanto non facciano le banche italiane.
È questo il caso di San Marino? Aprire un conto corrente a San Marino conviene?
Se volete sapere se aprire un conto corrente a San Marino sia conveniente dal punto di vista fiscale, la risposta è negativa.
Dal 2013, infatti, anche San Marino ha firmato la Convenzione OCSE che fa sì che lo Stato scambi i dati sui conti finanziari anche con le autorità estere (quindi anche quelle italiane) per contrastare l’evasione fiscale.
Inoltre, chi ha deciso di aprire un conto corrente San Marino deve sempre dichiarare in Italia le somme depositate, e versare l’imposta sulle attività finanziarie all’estero (IVAFE).
Infine, come abbiamo visto, i costi legati all’apertura di un conto corrente sammarinese sono bene o male simili a quelli dell’Italia.
Perché quindi aprire un conto a San Marino, potrebbe essere conveniente?
I veri vantaggi sono collegati ad una maggiore efficienza e velocità nelle operazioni bancarie, con la possibilità di usufruire di servizi di alta qualità.
Sicuramente fra i punti di forza di questo Stato c’è la solidità finanziaria, ovvero la sicurezza di mettere i propri risparmi in banche solide e con minore possibilità di default, e vantaggi burocratici non indifferenti (maggiore rapidità nelle operazioni ed una fiscalità più semplice di quella italiana).